IL CAMPIONATO DELLA TRIESTINA STAGIONE 2004/2005
Commento Girone di andata
a cura di Marco
Si e' chiuso il
girone di andata di serie B ed e' iniziata la seconda fase del
torneo cadetto, ed ovviamente anche per la Triestina si traggono i bilanci di
meta' stagione. Un giudizio in chiaroscuro con la squadra alabardata che ha un
po' deluso le attese d'inizio stagione che puntava su un campionato di
media-alta classifica con un pensiero ai play off promozione ma con la speranza
che il girone di ritorno sia migliore e con maggiori soddisfazioni.
I primi mesi di
stagione sono stati altalenanti e contradditori con gare giocate bene, alternate
a partite sottotono soprattutto in casa allo stadio Rocco, che negli anni scorsi
era sempre stato un fortino espugnabile per poche squadre. Inizio subito in
salita con sconfitta a Cesena, due discrete gare con Catanzaro e Salernitana
poi prima sconfitta interna per mano dell'Empoli per 3-4 e pronto riscatto con
doppia vittoria su Arezzo e Treviso. Ottobre fra alti e bassi, dopo i due successi
tre sconfitte consecutive, dove si e' visto, soprattutto nelle gare esterne con
Catania e Ternana, una brutta Alabarda seguite dalla battutta d'arresto casalinga
contro il Verona. Fra fine Ottobre ed il mese di Novembre una ripresa che ha
fatto ben sperare con le vittorie su Crotone e Modena (quest'ultima fuori casa) e
i pareggi esterni con Albinoleffe in rimonta sotto di due gol, Genoa e i
due pari in casa con Bari ed Ascoli con due gare diverse: la prima
disputata a ritmi bassi, la seconda ben giocata ma con un solo punto guadagnato.
Dicembre e Gennaio hanno portato in dote una Triestina in difficolta' sia nel
reparto arretrato che in attacco dove si e' segnato con il contagocce con una
sola vittoria nella trasferta di Venezia, con gol realizzati da Tulli nei minuti
finali a ribaltare una partita che sembrava compromessa, un pareggio con il
Perugia a reti bianche con un discreto gioco poi solo sconfitte di cui tre in
casa ad opera di Piacenza, Torino e Cesena .
In questa
prima parte mister Tesser ha alternato quasi tutta la rosa, utilizzando piu'
moduli ma incontrando sempre gli stessi problemi nella copertura della
difesa che ha subito troppi gol ed evidenziato limiti tecnici e
strutturali. La crescita e l'amalgama dei nuovi arrivati con i confermati della
passata stagione non e' stato dei piu' agevoli complici anche infortuni e
squalifiche che hanno portato il tecnico veneto a cambiare spesso formazione per
trovare i giusti equilibri alternando a centrocampo i vari Lai, Soligo, Munari, Galloppa, Princivalli, Parola senza pero' trovare una linea di meta' campo adatta che
faccia da filtro per la difesa ed appoggi bene la fase offensiva.
Nel mercato di
Gennaio sono arrivati a Trieste tre calciatori due in difesa ed uno in mezzo al
campo ma la situazione non e' migliorata anzi nelle ultime gare del girone di
ritorno e' mancata anche un po' di determinazione e convinzione nel gruppo
alabrdato che ha fatto scivolare la Triestina nelle zone basse della classifica
del torneo cadetto.
Ora si guarda al
girone di ritorno con un po' di preoccupazione, ma con la fiducia che
contraddistingue i tifosi che sperano in un cambio di marcia che porti gli alabardati alla salvezza ben sapendo le difficolta' che incontrera' la
formazione rosso-alabardata contro tutte le altre squadre di B che si sono
rafforzate ognuna con un suo obiettivo da raggiungere ben preciso.
La stagione e' ancora lunga e difficile per la Triestina, in un campionato
complicatosi all'improvviso e dove sara' determinante tornare a far punti in
casa allo stadio Rocco oltre a qualche punto in trasferta sempre utile per la
classifica ed il morale.
Sempre Forza Unione !!!
Marco
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