IL
CAMPIONATO DELLA TRIESTINA STAGIONE 2010/2011
Commento sull'estate alabardata e sulla trasferta a Novara della Triestina
a cura di Alberto
Il periodo più caldo dell’anno, dal punto di vista meteorologico, è stato caratterizzato, così come per la Triestina, da temperature elevate. Torrida la situazione all’indomani della partita con il Padova che decretava, davanti all’incredulità di tutti, la retrocessione sul campo dell’Unione.
Delusi i tifosi, la dirigenza, i giocatori….una disfatta impensata soltanto alcuni mesi prima
La discesa in LegaPro non dava per sicure le possibilità di un rapido ritorno in serie B, anzi. Esempi di squadre dal passato blasonato scomparse del tutto non ne mancano. Inoltre tagli di budget, svalutazione della squadra, addensano dense nubi sul futuro societario
Voci e seguenti conferme d’irregolarità contabili di alcune società di B riaprono i giochi. Alla fine, l’Ancona è l’unica squadra ad essere esclusa dal campionato di B 2010-2011.
Gran merito della Dirigenza averci creduto fino alle ultime residue speranze
.
Lo sforzo finanziario, anche con la partecipazione dei giocatori, ha consentito di gettare le basi nel mese di agosto. Mese mai stato così caldo in casa alabardata, a ridosso della composizione delle squadre partecipanti al campionato di serie B (quest’anno sponsorizzato Bwin) e relativa formulazione del calendario.
Unione in pole position per poter essere ripescata. Le ore precedenti la decisione vedeva la rivalità con l’Hellas Verona davvero molto accanita. La notizia del ripescaggio arriva soltanto il 4 agosto, con la squadra già in ritiro a Ravascletto. Il pugno alzato in segno di vittoria del Presidente Fantinel è l’immagine che tutta la tifoseria aspettava. Molti sospirano di sollievo, altri, considerando l’esiguità del tempo per preparare la squadra, sono preoccupati. Tutti sicuramente curiosi di vedere come, dopo questa prima battaglia vinta, si muova la Dirigenza. Mercato
attivissimo. Partenze e arrivi in pochi giorni si sono susseguiti
freneticamente.
L’allenatore Ivo Iaconi, prima pedina a essere sistemata, punterà sui giovani e qualche senatore. Tra gli ultimi arrivi il portiere Colombo, che già alla prima di campionato contro l’Albinoleffe si presenta alla grande, mettendo in mostra di che pasta sia fatto… il campionato è davvero iniziato
Un pareggio interno che fa dimenticare la sciagurata serata contro il Padova. Note positive e negative assieme. Attacco e centrocampo già quasi in palla, retroguardia ancora da registrare. Non dimenticando che il mercato è aperto fino al 31 agosto e mosse di aggiustamento ancora possibili. Quest’anno sarebbe già un sollievo soffrire di meno, giocando un buon campionato senza sorprese finali … A tutt’oggi la Triestina è un cantiere aperto. La seconda partita della stagione ci dirà già qualcosa di più sul lavoro svolto in questo breve periodo. NOVARA
- TRIESTINA Stadio “S.Piola” 26/8/2010 ore 20.45
Non una grande distanza, non un grande impegno personale, non una partita di
cartello, non poca emozione La serie di “non” con cui inizia questo breve commento, non tragga in inganno un ipotetico mio lettore.
I pochi chilometri che dista Novara da Milano, mi attraggono qui, dove la
ripescata Triestina gioca con la neo-promossa squadra di casa. Una sfida che
nella serie cadetta manca dal torneo 1960-61. La seconda di campionato è già un super-anticipo. E’ giovedì, serata d’agosto, afosa, umida. Lo stadio costruito negli anni 70’, si presenta tecnologicamente all’avanguardia nel panorama calcistico italiano. E’ il primo in assoluto ad avere il manto erboso sintetico. Su gentile concessione del Novara, la Triestina ha potuto testare il campo provocando tra giocatori e tecnici commenti diversi. A detta degli avversari non dovrebbe essere un vantaggio. Staremo a vedere……
Bel colpo d’occhio per la prima di campionato nella serie Bwin in casa Novara. Al “Silvio Piola” pochi posti liberi. Molti attendono questo momento da ben 33 anni, ultima apparizione del Novara in questa serie. Sparuto gruppetto dei tifosi dell’Unione. Occupano un angolino delle gradinate.
Campionato superiore, squadra rafforzata ma non troppo, per non erodere oltre misura il budget (l’acquisto più oneroso, ottocentomila euro, è l’argentino Gigliotti che stasera sedeva in panchina). L’allenatore della promozione, AttilioTesser, indimenticato ex, corretto e affidabile. Dopo la prima partita pareggiata con il Padova, altra ex, cerca la prima vittoria. Chiede ai suoi compattezza e decisione
Si respira un po’ di storia dell’Unione nel Novara di oggi.
Oltre a Tesser che guidò per due stagioni in B la Triestina dal 2003 al 2005, l’allenatore in seconda, Mark Strukely, Leonardo Cortiula e Edoardo Renosto (preparatore atletico e dei portieri). Inoltre i centrocampisti Marco Rigoni (5 stagioni in maglia alabardata) e Francesco Marianini.
Contro una Triestina che, con affanno e grazie all’Ancona e a Fantinel, è stata ripescata in B, nonostante le sventure e gli errori della Società, della Dirigenza, della squadra, degli allenatori ….
Nuovo l’allenatore, l’esperto Ivo Iaconi, nuovi molti giocatori, rinnovato anche lo spirito con cui affrontare l’ennesimo campionato di B, sempre combattuto, imprevedibile, ricco di sorprese, fino all’ultima giornata. Ce ne siamo accorti sulla nostra pelle
Sistemato nella tribuna stampa grazie al sito che mi ospita, il mio primo resoconto inizia così, tifoso/commentatore. Circondato da tifosi del Novara, e già questo basterebbe come emozione. Se avesse segnato la Triestina….Boh ?!?
Entrano in campo le squadre. Per la Triestina nomi che rassicurano. Testini, Colombo, Lunardini. Giocatori d’esperienza per la categoria. Altri giovani di belle speranze da valorizzare. Marchi, Matute, Brosco, D’Ambrosio.
Altri ancora non conosciuti ma che, si spera, saranno capaci di scaldare le mani (e i cuori) dei tifosi dell’Alabarda.
Di certo le mani devono essere usate per difendersi dalle miriadi di zanzare che continuamente pizzicano. Altro che tigri….
Parte a gran ritmo il Novara con Rigoni a portar su palla per rifornire l’attacco. Sempre in agguato un “certo” Nic Ventola (indimenticato dell’Inter) e in evidenza Bertani, scattante e veloce. Colombo ha il suo bel daffare. Quattro nitide azioni da rete per il Novara. Triestina che contiene inizialmente a fatica, poi prendendo un po’ le misure dell’avversario, esce dalla propria zona difensiva con un buon Matute.
Marchi (a lui è affidato il peso dell’attacco) ben imbeccato da Testini in mezzo all’area, manda di poco a lato. Unica azione pericolosa del primo tempo. Corre e la volontà non gli manca.
Risulta evidente la differenza di ritmo tra le due squadre. Grinta e velocità per un Novara già in forma. Andamento lento per la Triestina in cui la condizione atletica è ancora lontana.
Il primo tempo si chiude in parità con i tifosi novaresi che si attendono una svolta e soprattutto gol per il secondo.
Stesse formazioni iniziali e nuova partenza su di giri della squadra di casa. Colombo cerca di perdere un po’ di tempo e viene ammonito. Per velocizzare ancor di più il gioco Tesser fa entrare Gonzales per Ventola. Si ripropone il tema del primo tempo. Triestina contenitiva e Novara a spingere in cerca del gol, sempre con maggior insistenza
Passare la palla al portiere Colombo diventa sempre più un rischio e trovarsi un giocatore del Novara a pressare sul portatore di palla una costante. Nonostante qualche sgroppata di Toledo e Testini, con il passare di minuti il gol, per i padroni di casa, sembra sia ormai nell’aria.
Iaconi si esprime con qualche parola di troppo nei confronti dell’arbitro e viene espulso. Ingloriosi fischi e cori del pubblico. Sembra fatto apposta. Gli spogliatoi sono dalla parte opposta le panchine e il Mister deve attraversare tutto il campo accompagnato dalle sonorità di scherno di tutto lo stadio….o quasi.
Si continua ma la frittata è servita al 25’. Un rimpallo libera in mezzo all’area Gonzales che fa secco Colombo con un bel sinistro. Novara in vantaggio. Difficile pensare ad una reazione ospite.
Entra Godeas a 15’ dalla fine ma la svolta non c’è. Il colpo del ko lo mette a segno proprio Bertani. All’ennesimo tentativo indovina un gol alla Del Piero con un’infida palla a girare sul secondo palo dal vertice destro dell’area di rigore. Tripudio e standing ovation alla sua uscita dal campo.
Sterile la reazione dell’Unione. Ormai il Novara è padrone del campo e della partita. Breve apparizione di Bariti al posto del capitano Testini.
A pochi minuti dalla fine il pubblico intona la marcia trionfale. Accompagna la prima vittoria del Novara. L’esordio al “Piola” “sintetico” ha portato bene alla squadra di Tesser. Per quella di Iaconi tanto tanto da lavorare per recuperare e acquisire la condizione ottimale. Assimilare schemi di gioco e meccanismi, l’imperativo. Con il mercato che può ancora dare qualche rinforzo.
Il rientro a Milano è mesto di quest' “occasionale” trasferta in terra piemontese.
Forza Unione
Alberto
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