Dopo l’insostituibile
Gege Rossi di cui nessuno orami si preoccupa, ecco che nemmeno l’imprescindibile
Lima sembra essere così indispensabile. Uno dei maggiori “colpevoli” di questa
situazione è senz’altro Minelli
Giocatore meno
“caliente”, meno “da corrida”, meno eccessivo ma sicuramente più pulito ed
ordinato negli interventi e negli atteggiamenti in campo. Al suo arrivo onestamente avevo ritenuto che fosse un altro difensore fotocopia, un altro spilungone lento e goffo che si sarebbe trovato in difficoltà di fronte ad attaccanti veloci e rapidi. Se poi le caratteristiche fisiche non si possono spazzare via e resta un’oggettiva differenza atletica con alcune tipologie di avversari, la cosa che mi ha colpito è che raramente si ha la sensazione che sia in “sindrome da birillo”.
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Fonte: fotooktrieste.com
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Purtroppo la difesa, nonostante il suo arrivo, è tutt’altro che blindata. Il periodo post-mercato di gennaio è probabilmente quello peggiore di tutto il campionato
e coincide, per caso, con la sua presenza in campo. Penso comunque che lui sia uno dei minori responsabili di questa situazione, anche perché ritengo sia il
difensore migliore che la Triestina abbia in organico, da qualche stagione a questa parte.
Nel desolante panorama tecnico dei nostri difensori, mi pare di capire che sia
l’unico che abbia anche qualche idea su come si imposta un’azione. E’ uno che
sembra capire in quale punto debba essere colpito questo strano oggetto che si
chiama pallone. Talvolta, in questo fondamentale, è addirittura troppo sicuro di
sé, prendendosi dei rischi eccessivi che comportano qualche terribile palla
persa sulla trequarti difensiva.
Non so se sia solamente vera emergenza oppure no ma resta il fatto che è stata fatta arrivare la mascherona di Zorro pur di consentirgli di giocare sempre, anche con il nasone rotto. Anche questo dovrebbe bastare per poter dire quale sia la considerazione che l’allenatore ha nei suoi confronti.
La partita con il Chievo, quella maglia senza numeri, strappati da chissà cosa, quel gol all’ultimo minuto in una delle partite più belle delle stagione potrebbero essere le immagini di una consacrazione che questo giocatore sta meritando sul campo.
Vedremo se la sua presenza sarà effimera e, in estate, dovremo salutarlo, tornando alle espulsioni di Lima ed ai lisci di qualche altro difensore…
Per il momento, godiamocelo finchè dura…
Mauro Minelli festeggia la rete del 1-1 con i compagni di squadra Fonte:
La Triestina |