Dire che il campionato di Giorgione è tutto riassunto nello splendido tottiano “scavetto” vincente contro il Modena sarebbe eccessivo ma penso che possa comunque rendere bene come immagine emblematica di una stagione assolutamente positiva..

La sensazione che qualcosa di buono sia stato veramente fatto c’è l’ha anche lui dal momento che è uno dei giocatori in dubbio per la prossima stagione, ammaliato dalle sirene vere o presunte provenienti dalla Serie A.
Ho l’impressione però che il greco possa essere solamente definito il classico “giocatore di categoria” (la B), senza che possa ambire veramente ad essere un protagonista nella massima serie, quella in cui i giocatori normalmente corrono a qualche chilometro all’ora di più e dove la rapidità media è  superiore a quella dei giocatori di Ravenna, Grosseto o Ascoli.
Però, nonostante questa personalissima riflessione sui limiti del Giorgione, non si può non ammettere che questo sia stato probabilmente il miglior Kyriazis mai visto.

Onestamente ero tra quelli che manifestavano perplessità quando vedevano un giocatore non troppo veloce, non troppo tecnico, non troppo rapido messo sulla fascia a dover fare i doppi turni, diviso tra una naturale attitudine difensiva ed una serie di inusuali, insoliti, innaturali movimenti offensivi. Eppure, nonostante sia evidente che non è il difensore di fascia per cui un allenatore ed un presidente farebbero follie, il nostro è stato bravissimo a non sfigurare sia in fase difensiva, sia e soprattutto in quella offensiva, quella in cui ci si poteva aspettare di meno. Il fatto che la stagione di Milani, a parte qualche autogol, sia passata completamente inosservata è ulteriore dimostrazione che il vero titolare di fascia destra sia stato lui, nonostante le previsioni della vigilia non lo ipotizzassero. Analogamente però, va coerentemente sottolineato che, in presenza di un terzino destro all’altezza della definizione, probabilmente lo spazio a disposizione di Kyriazis sarebbe stato più limitato e le chance di giocare sarebbero state spese per un posto al centro della difesa, in concorrenza con gli altri centrali.

La Triestina del futuro, secondo me, non può ripartire da un Kyriazis terzino destro ma deve cercare di trovarne uno che sia veramente nato per quel ruolo e non adattato, seppur con ottimi risultati, come lui.

La valutazione successiva è quella che possiamo anche discutere quanto valga Giorgione nel suo ruolo naturale, nel mezzo della difesa. Personalmente ritengo che, in una squadra che vuole ambire a traguardi importanti, un giocatore come il greco possa essere un ottimo sostituto di titolari ma non il titolare.

Ma siccome l’annata che volge al termine non è un’annata di una squadra che ha ambito a traguardi importanti, non dobbiamo esimerci dal dire che Giorgio Kyriazis è stato uno dei migliori in assoluto…

In bocca al lupo!

Georgios Kiriazis, difensore col vizio del gol, autore del 2-1 in Triestina - Modena
 Fonte:La Triestina