La paperaccia sul primo gol potrebbe favorire tutti quegli spettatori occasionali, che si sono presentati al Rocco solo per l’avversaria di prestigio e per i prezzi scontati, che ieri hanno sentenziato da fini intenditori e con il classico ottimismo triestino che “con un portiere del genere no se va da nissuna parte”.
Ignorando tutti i sapienti “gufi delle grandi occasioni” che non si rivedranno fino alla prossima partita di cartello a prezzi scontati, sono convinto che ci troviamo in casa uno dei portieri più forti della Serie B. Non è uno tra i più forti portieri d’Italia proprio perché, talvolta, alterna parate impossibili ad errori imperdonabili. Ha fatto un miracolo su un tiro da un metro, ha fatto un mezzo miracolo sulla prima parte dell’azione che poi ha portato al secondo gol ma ha, nel frattempo, praticamente trasformato in gol un tiro inutile di Okaka.
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Fonte: fotooktrieste.com
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Nonostante questa considerazione, però, penso che il saldo dei punti che sono stati determinati da suoi errori o da suoi miracoli sia in positivo.
Non dobbiamo nemmeno dimenticare che per lui è la prima vera apparizione in Serie B. E, onestamente, da esordiente non sta andando per nulla male.
Nel corso del campionato mi sembra molto migliorato in termini di sicurezza ed in termini di precisione sulle uscite. Questi passi avanti vanno ad affiancarsi alle doti di reattività che Madre Natura ha inserito nel suo DNA.
Penso, inoltre, che sia uno dei migliori portieri in circolazione per quanto riguarda l’uno contro uno. E’ un ragazzo che non ha paura di lanciarsi tra i piedi degli avversari che gli si presentano in area, faccia a faccia. E non è una dote che tutti i portieri hanno. Si rischiano denti e costole e più di qualche suo collega, anche famoso ed acclamato, dà l’umana impressione di farlo a trequarti.
La gestione del cartellino di Agazzi non si può non inserire nella lista delle buone operazioni portate a termine dalla Dirigenza ed in particolare da De Falco che, da anni, sta aspettando la giusta occasione per affidargli la porta alabardata. Probabilmente l’occasione è arrivata con qualche anno di ritardo solo perché Gege Rossi, oggettivamente, per un periodo ha fatto molto bene e non meritava di essere ceduto.
De Falco ha sempre sostenuto che Michael fosse un portiere di altissimo livello e di grandissima prospettiva, ora sappiamo che non si sbagliava.
Sono convinto che sia, già oggi, uno dei pochi portieri che alla fine di un campionato, con le sue parate, porta cinque-sei punti in classifica. Se migliorerà ancora, e non c’è nulla che possa far pensare al contrario, potrebbe essere uno di quei portieri che riescono realmente a far fare ad una squadra il salto di qualità, come un bomber da venticinque gol…
Agazzi giovane n.1 alabardato
Fonte: triestinacalcio.it |