Premessa, mi piace! E’ sicuramente un po’ in calo rispetto a quello che era riuscito a far vedere lo scorso anno ma certi suoi valori sono evidenti.

Lo scorso anno probabilmente era tutto più semplice e forse il fatto di essere semplicemente uno dei centrocampisti, per un giocatore non propriamente esperto era probabilmente più facile. Quest’anno la situazione è diversa e probabilmente più complicata. Ad un certo punto, complici infortuni e qualche giocatore deludente, il centrocampo gli è stato quasi completamente consegnato. E qua, forse, sono usciti i suoi limiti di personalità ed esperienza
Il ripescaggio di Gorgone è eloquente e testimonia il fatto che il campionato non poteva essere gestito con giocatori mal assemblati senza un vero punto di riferimento e Pani, ancora, non può esserlo.

Il giudizio però non deve fermarsi alle situazioni contingenti ma dovrebbe essere spinto più in là. Le potenzialità di Pani sono, secondo me, molto alte. Nella precedente stagione era emersa la sua faccia tosta, la sua sfrontatezza e quel certo tipo di “arroganza” calcistica tipica dei giovani di oggi. In alcune partite era riuscito a cambiare letteralmente il ritmo alla squadra, dando quella scossa emotiva che mancava. L’inizio della stagione in corso è stato diverso. .
Complici le incertezze di Gissi, l’infortunio di Princivalli e la pochezza della squadra, a Claudio sono stati affidati dei compiti che probabilmente sono ancora più grandi di lui. E forse si è un po’ bruciato… In ogni caso rimango convinto che sia un giocatore su cui puntare. Ha grande dinamismo, un buon piede ed una discreta propensione all’inserimento e proprio per queste che, secondo me, sono le sue caratteristiche, non sta giocando nel modulo a lui più congeniale.

Essendo uno dei due centrocampisti nel 4-2-3-1 è chiaro che si deve dedicare esclusivamente alla parte difensiva, cercando di limitare ogni avanzata in attacco. Forse il centrocampo a tre di questo gennaio gli consente di essere un po’ meno ingabbiato e giocare un po’ più in modo istintivo. Di fatto, però, il centrocampo adesso presenta nuovamente una temibile concorrenza

Con il rientro di Princivalli, l’assoluta insostituibilità di Gorgone, l’ascesa di un discreto Cossu e l’acquisto dell’esperto D’Aversa, se il modulo dovesse tornare ad essere quello con due centrocampisti, il tempo da passare in panchina potrebbe essere considerevole. Il fresco 3-1 contro il Grosseto (in cui non ha giocato) dimostra nuovamente che questa squadra non è nata benissimo e probabilmente dovrà imporsi come traguardo una semplice tranquilla salvezza e purtroppo situazioni del genere normalmente vengono affrontate dagli esperti sempre in campo ed i giovani sempre in panchina.

Io gli auguro di avere più spazio e di poter giocare un po’ più libero anche se sono condizioni che forse quest’anno si realizzeranno difficilmente. Non mollare!

Pani grinta e temperamento nella metà campo alabardata
 Fonte: triestinacalcio.it