Se la capacità di acquistare i portieri fosse estesa anche agli altri ruoli, potremmo tranquillamente puntare alla Champions League in un paio di anni
Da qualche anno, infatti, la Triestina non sbaglia un acquisto per quanto riguarda gli estremi difensori. Superati gli shock da Pinzan o Campagnolo, abbiamo inanellato una serie di portieroni mica male
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Gege Rossi (fino a quando ha avuto voglia), poi Agazzi (che anche grazie alla sua bravura sta tenendo fuori il portiere della Nazionale agli ultimi Mondiali), ma anche Calderoni e Colombo.
Proprio quest’ultimo, anch’egli incredibilmente decisivo (scrivo dopo la vittoria casalinga con l’Ascoli), probabilmente riprenderà il suo posto da titolare tra i pali alabardati ma Sergio Viotti, nonostante i 15 anni di differenza, non lo ha fatto rimpiangere
In uno stadio in cui perfino Agazzi qualche volta è stato fischiato (misteri del Rocco), è evidente che difendere la porta della nostra povera Unione non dev’essere facile.
Il panico che era emerso in concomitanza con l’infortunio di uno strepitoso Colombo ha, ben presto, lasciato spazio alla serenità di aver pescato un ragazzotto di altissimo livello.
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Fonte: fotooktrieste.com
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Diciamo che, normalmente, in un periodo nero della squadra un portiere ne prende tre o quattro ma risulta quasi sempre tra i migliori in campo. Viotti non si è sottratto a questa regola.
La Triestina per mesi ha segnato zero e subito tanto.
Viotti è stato nominato giocatore del mese. Probabilmente, per assurdo, è stato
il miglior momento per un giovane portiere per esordire e tenere il campo per un
paio di mesi.
Trascurando questo piccolo particolare, di lui abbiamo apprezzato una certa reattività ed una discreta personalità.
Sarebbe stato, probabilmente, molto peggio per lui esordire in una squadra che stava costantemente in attacco e che aveva bisogno di un portiere che nell’unica occasione avversaria ti salvava la vittoria.
A testimonianza di quanto la Triestina ha saputo essere incisiva e pericolosa negli ultimi anni, penso non sia un caso che dal 2005 al 2009, per tre volte su quattro, gli alabardati dell’anno di questo sito sono stati i portieri.
Pensando al futuro, Viotti ha scelto il peggior ruolo.
Sappiamo che fare il secondo portiere è, qualche volta, un mestiere. Speriamo per lui che questo non diventi il suo lavoro.
Spero che riesca ad avere spazio.
Spero che riesca a crescere e maturare anche perché potrebbe essere un buon investimento per il futuro.
Magari il prossimo anno, se Colombo fosse d’accordo, si potrebbero invertire i ruoli e puntare decisamente sulla valorizzazione di Sergio, sperando per lui, ma soprattutto per noi, che diventi uno di quei portieri che risultano decisivi una o due volte a partita, esattamente come capita a quelli delle grandi squadre.
In bocca al lupo Sergio.
Viotti giovanissimo portiere protagonista di belle parate e prestazioni
Fonte: triestinacalcio.it |