E quando un portiere viene premiato per due mesi consecutivi come giocatore del mese, è evidente quale sia la tendenza della squadra.
Se il buongiorno si vede dal mattino, il fatto che anche il 2011 sia iniziato con il portiere premiato come giocatore del mese dovrebbe essere altrettanto eloquente in merito a quale potrebbe essere il livello delle nostre ansie nei prossimi mesi.
Tutti noi sogniamo di poter premiare un grandissimo bomber da 20 reti a stagione, potremmo anche accontentarci di celebrare un fantasista dai pochi gol ma da tanto divertimento, riusciremmo anche a tollerare un difensore emergente, capace di dimostrare la sua classe ed il suo tempismo ed invece dobbiamo sforzarci di riconoscere che per tre mesi di fila se non avessimo avuto dei portieri di questo livello forse la nostra classifica sarebbe stata addirittura peggiore.
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Fonte: fotooktrieste.com
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Se Viotti è stata una piacevole sorpresa, anche e soprattutto per le incognite legate all’età ed al debutto, anche Colombo sta dimostrando di essere portiere di assoluto valore e di regolare affidabilità.
Scrivo dopo l’ennesima delusione, dopo la rimonta subita da un Crotone di livello bassissimo, scrivo oggi, in cui risulta difficile capire quanto il gol del pareggio sia una prodezza alla Maradona (mi ha ricordato molto il gol subito da Galli ai Mondiali del 86 in Messico) o una mezzo errore di posizionamento del nostro portiere.
Anche volendo catalogare come errore il gol subito, dobbiamo ammettere che, per fortuna, gli svarioni sono stati una rarità. Non è sicuramente il primo, e molto probabilmente non sarà l’ultimo, ma possiamo affermare di avere un portiere di buon livello, mediamente molto meglio dei suoi compagni di squadra.
Non è un portiere appariscente, non è un portiere che dia la sensazione di possedere il gene dell’estrosità che talvolta accompagna gli estremi difensori, è un portiere che semplicemente incassa i gol imparabili e para tutto quello che può parare (e qualche volta anche di più).
Veniva da cinque anni di ruggine, con tantissime panchine e pochissime presenze. Ci potevano essere legittime perplessità in merito al suo acquisto; dopo gli inizi e qualche passaggio al Milan, sembrava essersi definitivamente perso nel viale del tramonto ormai imboccato.
Ed invece Trieste gli sta dando una ulteriore chance che, fortunatamente, Colombo si sta giocando alla grande.
In America si festeggia il Columbus Day per celebrare un suo omonimo più importante.
Nel nostro piccolo, speriamo di poter avere anche noi un giorno in cui festeggiare e ricordare un Colombo e speriamo che la sua ricorrenza cada nel mese di giugno…
Colombo giocatore determinante per il gruppo alabardato dentro e fuori dal campo
Fonte: triestinacalcio.it |