Io lo dico ogni volta che cambiamo portiere.
Se a Trieste avessimo la stessa abilità nel trovare giocatori di movimento che abbiamo per trovare estremi difensori, penso che una delle finaliste di Champions a Monaco sarebbe l’Unione.
Lo ripeto, da anni da queste parti non ne sbagliamo uno, neanche a farlo apposta
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Se pensiamo che nella sola annata 2011-2012 abbiamo avuto un grandissimo Viotti (sacrificato da Turazza per limitare i costi), il sorprendente Gadignani, nonché Vigorito, che peraltro sarà titolare nell’ultima e decisiva partita di Prato, allora non è possibile non evidenziare la bravura di chi li ha comprati o chiesti in prestito. Il buon Fabio è reduce da un paio di sciocchezze: una determinante ed una condizionante. La sciocchezza determinante è stata la mancata uscita contro il Piacenza. A tutti, compreso Allegretti che in modo plateale ed inopportuno l’ha redarguito pubblicamente, è sembrato che in quella circostanza ci sia stata una scarsa reattività e poco coraggio nell’uscire dai pali a scongiurare il lento cross che si è rivelato prezioso assist per il primo gol degli emiliani.
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Fonte: fotooktrieste.com
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La sciocchezza condizionante è stata la stupida espulsione di domenica contro lo Spezia a giochi fatti ed in un’azione in cui almeno due suoi compagni stavano recuperando l’avversario dopo la sua uscita dai pali completamente fuori tempo.
In quest’ultima circostanza le conseguenze sono state doppie. Una, immediata, perché ha costretto i suoi compagni a provare a recuperare lo svantaggio con un uomo in meno; due, perché costringerà Galderisi a schierare Vigorito nella partita di Prato, portando come riserva un ragazzino delle giovanili.
Detto questo che, ahimé, capita, il mio giudizio su Gadignani non può essere che positivo.
Anche nelle due ultime importantissime debacle, se escludiamo gli errori di cui sopra, secondo me Fabio è stato tra i migliori. E’ reattivo, attento, sicuro nelle uscite.
Specialmente contro il Piacenza la sua bravura ha evitato un rovescio ben più pesante.
Il primo importante episodio che lo lega alla maglia alabardata è stata un’improvvisa entrata in scena a Portogruaro, alcuni mesi fa, in cui è subentrato a Viotti espulso in seguito ad una fallo da rigore. Sapendo come è andato a finire quel rigore, è evidente che la sua personalissima storia con la Triestina era nata sotto una buona stella.
Peccato che tutto il resto sta andando decisamente male…
Buona fortuna!
Gadignani portiere protagonita di un buon Girone di Ritorno
Fonte: triestinacalcio.it |