Mauro Briano centrocampista della
Triestina
1) Dopo un campionato con molti
cambiamenti e vicissitudini e' stata raggiunta la Salvezza ?
Si, abbiamo raggiunto la matematica
permanenza in B un grande risultato. Alla fine mancavano pochi punti e siamo
riusciti a chiudere il discorso con due gare d'anticipo.
2) Come puoi definire questa stagione della squadra alabardata ?
Un anno tribolato e contraddittorio. E' stato un vero peccato
perchè la squadra che giocò a Bologna e l'intera rosa fino a quel momento era
una rosa che poteva puntare ai Play Off purtroppo però chi comandava non la
pensava cosi ' e dal 30 Gennaio in avanti le cose sono cambiate drasticamente.
Poi la squadra penso sia andata oltre le sue possibilità dando tutto quello che
aveva ottenendo la Salvezza. Chiudiamo bene la stagione per poi pensare al
futuro con la nuova società che ha capito e sa bene dove intervenire per
riportare la Triestina ad una competitività diversa
3) Che impressione ti ha fatto la nuova proprietà alabardata ?
Innanzitutto è una società composta da professionisti, che e'
la cosa più importante. Noi dobbiamo esprimerci al meglio dando sempre il
massimo sul campo per portare a casa dei punti che in questo calcio è diventato
un obbligo fare risultato a tutti i livelli. Una società che non ha fatto
un investimento per perderlo nel breve termine e sa che questa squadra deve
essere rafforzata in tutti i settori del campo. Finita positivamente la stagione
con la Salvezza la proprietà interverrà sulla rosa.
4) Come giudichi la tua seconda esperienza in maglia alabardata e cosa ci
puoi dire del futuro ?
Io sono ancora legato alla Triestina da un contratto ma
dipende dalla volontà della società. Ho sempre detto che mi sono trovato
benissimo in questa città ed in questa squadra anche se sono state due annate
non facili soprattutto questa dove pensavo che le prospettive all'inizio
dell'estate erano diverse però sono abituato a combattere. Sono legato per tanti
motivi a questa maglia perchè sono arrivato da una situazione non buona di
Catanzaro ed ho trovato tante cose belle, una città stupenda e mi auguro per la
città stessa che la Triestina possa recitare un ruolo diverso in serie B.
5) Ultima domanda, una tua opinione sui tifosi della Triestina?
E' una tifoseria vera perchè e' presente, matura ed
intelligente. Vive di calcio ma da al calcio il giusto peso che in Italia e'
quello che manca. Tutti dovrebbero prendere esempio da questa tifoseria e da
questa città. Fondamentale e' il giusto peso che si da a questo sport
importante e serio ma pur sempre uno sport
Intervista del 18 Maggio 2006
|