Conclusa la stagione di Serie D, con tutti i verdetti emessi con la promozione in Lega Pro del Pordenone, e delle retrocessioni Fersina Perginese, Sanvitese, Vittorio Falmec e Monfalcone si pensa al futuro ed alla prossima stagione.
Molte squadre hanno già definito i programmi ed il mister per la prossima stagione, per la Triestina del presidente Mehmeti invece molte cose sono da sistemare e alcune decisioni ancora da prendere.
Chiuso il campionato da 20 giorni, ma la situazione in casa alabardata è ancora incerta con un futuro tutto da scrivere.
Da sistemare i pagamenti dei fornitori, le ultime mensilità dei giocatori e dello staff tecnico di mister Costantini, il problema dei campi di allenamento di prima squadra e setore giovanile pensando intanto anche a programmare la prossima stagione.
La società alabardata punta a risolvere le questioni entro inizio Giugno per poi dedicarsi al mercato ed alla rosa per il prossimo campionato.
Le prime mosse dopo aver sistemato tutte le pendenze, sarà la scelta del direttore sportivo e del tecnico alabardato.
Per il direttore sportivo, si aspetta la decisione di Mauro Milanese triestino ed ex direttore sportivo del Varese dopo un ulteriore incontro ma con altri nomi contattati per questo ruolo, con il direttore sportivo nei prossimi giorni verrà deciso il nome dell'allenatore.
Mister Rossitto aspetta un incontro, ma il Presidene Mehmeti è orientato ad un cambiamento con un tecnico ad inizio carriera che sappia lavorare con un gruppo giovane e motivato come Massimo Pavanel, che ha rifiutato e Giorgio Gorgone che conoscono l'ambiente giuliano e Martino Melis, ex tecnico della primavera dell'Empoli.
Stabiliti i nomi del direttore sportivo ed allenatore, Giugno sarà il mese del mercato giocatori con una rosa molto rinnovata con poche conferme e con tanti giovani fondamentali nel campionato dilettanti.
Tifosi alabardati che seguono da vicino le sorti alabardate ed aspettano risposte concrete e certe da parte del club e dei nuovi proprietari per guardare con fiducia la prossima stagione dopo tante annate e gestioni negative.
Fine maggio ed ancora tante cose da chiarire all'interno della società alabardata per pensare presto e bene alla prossima stagione ed evitare i ritardi e difficoltà degli anni passati. |