Con una situazione societaria poco chiara con tanti problemi, situazioni da risolvere e pagamenti da sistemare, si fanno sentire anche i tifosi alabardati con il comunicato del Centro di Coordinamento dei Triestina Club
Comunicato Centro Coordinamento Triestina Club sulla situazione attuale della Triestina
La maggior parte dei tifosi sino ad adesso ha avuto fiducia e pazienza che l’operato dei nuovi proprietari portasse all’obiettivo di una struttura societaria solida e ad una squadra composta da giocatori tali da poter il prossimo anno vedere le posizioni alte della classifica con ambizioni di promozione. Tutto questo non nasce dalla fantasia e dall’entusiasmo che arma ogni tifoso ma dalle parole del Presidente e dell’amministratore delegato. Ad oggi ci troviamo con una societa’ che rischia nuovamente il fallimento e punti di penalizzazione perché i debiti fatti dalla precedente proprieta’ ed assunti con regolare contratto, non sono stati onorati. Avevano detto di aver acquistato la Triestina perché era una societa’ gioiello con pochi debiti e, con un investimento di un milione e mezzo di euro, Trieste avrebbe potuto rivedere serie calcistiche piu’ consone al suo blasone. Nulla ad oggi è stato fatto. I tifosi triestini hanno esaurito la loro pazienza e, con questo comunicato, stando cosi’ le cose, intendono chiudere qualsiasi rapporto con questa societa’, diffidandola immediatamente dall’usare il proprio storico marchio e non appoggiandola piu’ in nessun tipo di iniziativa come ad esempio gli abbonamenti. Auspicano inoltre l’appoggio dei politici triestini affinché si schierino assieme ai tifosi per far si che questa storica societa’ venga ceduta immediatamente ad altre persone che abbiano a cuore le sorti della quasi centenaria Unione Sportiva Triestina con un minimo di solvibilita’ e con competenze calcistiche. Non domani, oggi.
Il centro di coordinamento in nome e per conto dei tifosi triestini.
Il Presidente Sergio Marassi |