Mentre quasi tutte le società stanno allestendo le squadre per la prossima stagione di Serie D, nella Triestina regna l'incertezza con un futuro tutto da chiarire e definire.
Confermata l'iscrizione della società alabardata al campionato di Serie D, ma i problemi e le situazioni da risolvere sono tanti dai pagamenti arretrati,ad una rosa da definire ancora incompleta al chiarimento sulle prospettive future del club.
E' iniziato il ritiro a Basovizza agli ordini di mister Luiso e del vice Stefano Lotti con un gruppo molto giovane formato da quasi trenta giocatori con tanti elementi nuovi con qualche straniero ed alcuni giocatori della Juniores della passata stagione senza però nessun giocatore dell'anno scorso. Staff tecnico dopo pochi giorni dimezzato con l'allontanamento del preparatore atletico Luca Lupi ed il collaboratore tattico Ezio Monaco.
Il nuovo tecnico alabardato preoccupato della situazione chiede rinforzi alla società per disputare un torneo difficile come la Serie D, con giocatori più esperti assieme ai tanti giovani, dirigenti alabardati però che oltre all'allestimento della rosa devono sistemare presto i pagamenti della passata stagione.
Società che ha promesso l'arrivo di giocatori esperti ed ha contattato per restare nella rosa giuliana il giovane Federico Zetto, il difensore Luca Piscopo e Denis Godeas ma giocatori dopo aver parlato con i vertici alabardati che sono usciti delusi e rassegnati dopo tanti mesi di attesa e promesse non mantenute con i pagamenti ai giocatori ancora da sistemare.
Presidente Mehmeti e vice amministratore M'bock, che per evitare guai con punti di penalità deve fermare le vertenze partite ne giorni scorsi regolando al più presto gli arretrati della stagione passata dello staff tecnico di Costantini e Rossitto, del settore giovanile, dei fornitori tra cui anche l'albergo che ospita i giocatori e dei giocatori che attendono ancora le ultime mensilità ed in più la causa iniziata dall'ex ds Sergio Vignoni.
Intanto nel ritiro si è visto Roberto Benasciutti ex presidente della Spal e vicino al consulente tecnico Pontrelli che potrebbe entrare in società e dare un sostegno economico alla proprietà.
Dopo tanta attesa e fiducia non ripagata nel tempo anche i tifosi alabardati fanno sentire la voce con il Centro di Coordinamento della Triestina Club e Curva Furlan che con due comunicati emessi negano e diffidano l'uso del marchio e chiudono ogni collaborazione con la società chiedendo rispetto e fatti concreti risolvendo presto i problemi e tutti i pagamenti e la cessione del club a soggetti interessati che possono garantire un futuro alla gloriosa squadra alabardata. Invito che arriva anche dal Sindaco di Trieste alla proprietà di sistemare le pendenze e dare un futuro al club o a passare la mano ad altri imprenditori ed evitare un altra gestione negativa e fallimentare. Una situazione molto incerta e difficile in casa alabardata con un futuro da chiarire e scoprire nei prossimi giorni con i tifosi che hanno perso la fiducia e dimostrano attaccamento alla squadra e colori alabardati e chiedono serietà dopo tante gestioni negative. |