Un intera citta si mobilità per salvare la squadra alabardata che vive da mesi una situazione difficile.
Dopo la rottura dei rapporti tra tifosi e società arriva la decisione del sindaco di revocare la concessione dello stadio Rocco e le altre strutture comunali come la sede ed il magazzino all'attuale proprietà.
Tifosi che con iniziative in piazza e sui siti web cercano di attirare l'attenzione sul caso Triestina per cercare di salvare e dare un futuro al club alabardato.
Aperto da alcuni giorni, con quasi 10.000 iscritti la pagina facebook "Sos Unione Triestina " che sta interessando e preoccupando sulla situazione alabardata con tanti tifosi, persone ed ex alabardati che hanno scritto e fatto un appello per salvare il club.
Presidente Mehmeti e vice Mbock spinti dalle proteste e mobilità della piazza che hanno deciso di cedere la società, ma con l'incertezza sui debiti accumulati che non danno garanzie ai gruppi interessati a rilevare il club.
Alle offerte del gruppo friulano della Stratex, dell'imprenditore Di Piero portato dall'ex consulente Pontrelli, ed altre cordate si è fatto avanti anche un imprenditore romano che sembra aver fatto la miglior offerta alla proprietà giuliana.
L'avvocato Lunder incaricato alla cessione parla di accordo trovato con un imprenditore romano per ora sconosciuto per il passaggio di proprietà da siglare lunedì con un offerta ritenuta vantaggiosa sia per gli attuali proprietari che per la copertura dei debiti.
Tifosi che vivono tutte le vicende rossoalabardate con grande passione e preoccupazione e sperano in una soluzione positiva per il futuro della squadra alabardata con un impenditore serio e non l'ennesima gestione negativa con tanti dubbi e timori dopo le esperienze negative degli ultimi anni.
A due settimane dall'inizio della stagione la Triestina vive una situazione complessa senza una proprietà, e con una squadra iscritta al campionato con un intera rosa da formare al più presto per disputare il campionato di Serie D. |