Tutto fermo lo sport e le attività all'aperto fino a dopo Pasqua
Il governo e le regioni hanno prolungato lo stop agli allenamenti ed alle partite fino a metà Aprile restando a casa in questa emergenza coronavirus con una situazione d'emergenza in tutto il mondo.
Anche il calcio dunque rimane fermo ed è in attesa di conoscere il futuro per il proseguio del finale di stagione, con anche però molti calciatori e membri dello staff tecnicodi vari club contagiati da questo virus che ha colpito tutte le regioni italiane ed il mondo.
Anche in Lega Pro tutti i presidenti riuniti in Assemblea in video conferenza si sono detti preoccupati per la situazione sanitaria ed economica dei club dopo questo lungo stop, chiedendo aiuti economici e la fine anticipata del torneo vista la grande incertezza e difficoltà sulla salute in molte regioni in attesa di una decisione che verrà presa dal governo e dal Coni assieme alla Figc rispettando la salute dei giocatori evitando possibili rischi di contagi.
La Triestina con il presidente Biasin che segue dall'Australia, Mauro Milanese ed i giocatori è in attesa di conoscere il futuro del finale di stagione, con i giocatori fermi da quasi un mese in casa aspettando notizie per ripartire con gli allenamenti o fermarsi.
Ed anche i giocatori e staff tecnico hanno aderito all'iniziativa dei tifosi alabardati partita dal Centro di Coordinamento dei Triestina Club e dalla Curva Furlan che hanno raccolto fondi per acquistare materiale per il reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Cattinara con una risposta molto positiva da parte di tanti tifosi ed appassionati dando un contributo in un momento delicato.
Ancora incertezza sulla ripresa dei campionati con i tifosi che attendono di sapere e conoscere il futuro e soprattutto quando uscire di casa e dall'emergenza in un periodo buio in questo inizio 2020. |