Parlare di Alessandro Tulli è parlare di infortuni,
rapidissime discese e lente e faticose risalite. I momenti di splendore di
questo sfortunato giocatore sono stati, purtroppo, troppo pochi. |
Quando
pensiamo ai suoi infortuni non è facile trovare un banale stiramento o una
leggera distorsione che necessita di qualche giorno di riposo precauzionale. Gli
infortuni di Tulli sono da un paio di mesi in su, quasi sempre.
Purtroppo il giudizio su di lui non
può prescindere dalle considerazioni legate alla sfortuna. I tifosi hanno avuto
la possibilità di vederlo all’opera e ammirarlo veramente solo in pochissime
occasioni.
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Lo scorso anno, per fortuna, il momento di
splendore è coinciso con il momento più importante della stagione, il caldissimo
e vincente finale con la coda dei play-out. Quest’anno la stagione è iniziata tra
le polemiche di un presidente che iniziava a fare il prepotente minacciando
Tulli a più riprese, intimandogli di rientrare in squadra nonostante le cure
alle solite spalle non erano ancora concluse.
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Fonte: fotooktrieste.com |
L’inizio del campionato ha
rappresentato per lui la solita rincorsa verso una forma che gli consentisse di
dimostrare il suo valore. C’è stato qualche gol importante, tanta panchina,
allenatori che venivano ed andavano e che lo mettevano sempre in discussione,
qualche abituale acciacco e poi, proprio quando sembrava che la forma iniziasse
ad arrivare, ecco che le solite spalle di cristallo cedono e inizia nuovamente
un film già visto: accertamenti medici, disgraziate diagnosi, operazioni, lunghe
prognosi e tanto calcio in TV. Per assurdo, dal mio punto di vista, proprio
Agostinelli, l’unico che non l’ha mai visto, ha un modulo che potrebbe esaltare
le sue caratteristiche da combattente di centro area, con quel 4-3-3 che nelle
sue corde ha due attaccanti esteri e veloci che dovrebbero far piovere con
regolarità palloni in mezzo. Adesso però c’è Eliakwu che regala a Tulli qualche
decina di centimetri… e francamente il Borgobello di questi mesi non mi sembra
molto di più che un giocatore che sta serenamente percorrendo il Sunset
Boulevard.
A me Tulli piace molto, era l’unico con un certo tipo di caratteristiche. Era l’unico che dava profondità,
integrandosi bene con il buon Godeas che era molto più propenso a venire a
prendere il pallone verso la metà campo. Tulli vive con il contatto fisico,
cerca il difensore per appoggiarsi e prendere posizione, non soffre il fatto di
giocare con le spalle alla porta, anzi. Credo che anche nella nuova Triestina
nata in gennaio dalle ceneri di quella vera (con tutto il rispetto per tutti)
non esista un giocatore con le sue caratteristiche e, proprio per questo, molto
utile. Più che giudizi tecnici mi sento
di fare al ragazzo un grande in bocca al lupo per il futuro, visto che a forza
di operazioni e lunghe assenze potrebbe mettere a repentaglio la sua carriera.
Spero francamente che non succeda, anche perché, secondo me, ci sono della
ottime potenzialità che, per forza di cose, non ha potuto far emergere
adeguatamente.
AUGURI !!!
Tulli gol in Triestina - Albinoleffe 1-1 - Fonte:
Claudio |