Giocatore del mese di Ottobre:
Marco
Rigoni
L'etichetta appiccicatagli addosso al suo arrivo a Trieste era di quelle
pesanti ed impegnative. Alla Juve mormoravano che fosse lui il futuro Del Piero,
il nuovo fenomeno della Vecchia Signora. |
Una serie di
vicissitudini con un grave infortunio stavano per farlo uscire dal calcio
che conta, fino alla chiamata a Trieste. Visto brevemente all'opera nella
Magica Unione del ritorno in B, sembrava che fosse l'ennesima promessa
mancata, l'ennesimo grande giocatore che per qualche oscuro motivo non
riesce a sfondare e si perde nei meandri del proprio genio e soprattutto
della propria sregolatezza.
Anche lo scorso anno Rigoni ha alternato momenti di classe purissima (gol alla
Fiorentina, per esempio) a dei momenti di oblio dove non riusciva ad incidere
sulla squadra con delle giocate importanti. Quest'anno le cose sembrano diverse. Il nostro Brad Pitt sta giocando con
maggior regolaritą e maggior continuitą di rendimento e sembra aver
cambiato mentalitą abbandonando quel modo di giocare lezioso e fine a sč
stesso, un po' narciso.
Al di lą degli importantissimi gol, che comunque non sono il suo mestiere,
Rigoni ha fornito prove condite da una buona corsa ed un gran impatto sulla
partita. Forse la presenza di Nardi che scalpita e chiede il suo spazio, l'ha
spronato a dare quel qualcosa in pił.
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Fonte: fotooktrieste.com |
Al di lą di questo dualismo (vero o
presunto), credo che il nostro 10 stia forse raggiungendo quella maturitą
psico-fisica tanto agognata da qualsiasi giocatore. Forse i tifosi non ne sono
ancora del tutto convinti e sono sempre pronti a tirar fuori la storia delle
etichette (come quella mancata di vice Del Piero), perņ
l'inizio di questa stagione ci sta facendo vedere un gran
giocatore, un punto di riferimento e, se il nostro continuerą a crescere,
il buon Berti si troverą tra le mani l'ennesimo capitale rivalutato.
Fonte:
fotooktrieste.com |
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