Dicembre mese di bilanci,  per la Triestina 2004/2005 e' un mese non positivo soprattutto sul piano del gioco ma un giocatore che si e' contraddisto nel carattere ed agonisno e' sicuramente Andrea Parola.

A centrocampo ci sono tre tipi di giocatori,il calciatore regista  che  imposta il gioco , il cursore di fascia  detto anche ala che crea pericoli  e fa dei cross per gli attaccanti e il centrocampista "ruba palloni" che disturba ed interrompe le azioni degli avversari a volte in modi irruento per recuperare la palla. Quest'ultimo e' il tipo di giocatore che piace molto a tutti i mister ,  calciatore grintoso , ma leale sempre a  buttarsi su ogni palla come Andrea Parola impiegato in queste due stagioni in alabardato in tutte le varie zone di meta' campo da mister Tesser. Col modulo a rombo tanto caro al tecnico veneto, Parola e' impiegato spesso davanti alla difesa da dove nascono le trame di gioco ruolo forse non congeniale al giocatore toscano ma che ricopre sempre con la grinta e tenacia necessaria per sopperire ad alcune lacune tecniche ed in fase di tiro.

L'inizio di stagione per lui non e' stato piu' favorevoli complice un infortunio che lo ha costretto ad uno stop per due mesi , assenza che si e' sentita anche nella squadra con un organico nuovo soprattutto nel reparto centrale, zona da sempre importante in ogni squadra. Tornato a fine novembre la sua grinta e combattivita in mezzo al campo si e' fatta subito notare aiutando i vari compagni in difficolta' nonostante il periodo difficile che ha attraversato la squadra.
In questo altalenante e complicato campionato per la squadra alabardata serve l'apporto di tutti ,  ma il carattere, la tenacia e la voglia che ci mette in campo sono qualita' e doti che si hanno in pochi e queste Andrea Parola le possiede in pieno forse proprio per questo e' molto apprezzato anche dai tifosi alabardati.