L'inizio non è sicuramente stato facile.
La Triestina era nella fase più critica della stagione (non che quella attuale non lo sia), la fase in cui Tesser faceva fatica a sedersi sulla panchina che scottava,
la fase in cui il rombo a centrocampo stava esibendosi nel canto del cigno ed il buon Briano sembrava francamente spaesato e tatticamente non idoneo.
La rivoluzione tattica ha, invece, ricollocato Briano regalandogli una posizione più consona alle sue caratteristiche affiancando Parola a costituire una preziosa diga centrale che garantisce, senza ombra di dubbio, un filtro più efficace a tutta la squadra, dando spazio sugli esterni a due giocatori piu’ offensivi come Bau’ e Munari sicuri di trovare un appoggio dai piedi del giocatore piemontese di Carmagnola.
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Fonte: calciatori.com |
E' chiaro che non stiamo parlando di Totti o Rui Costa. Briano non è quel tipo di giocatore capace di fare il numero che ti regala una vittoria. Stiamo parlando, però, di quelli che vengono definiti "umili lavoratori di centrocampo" per i quali si spendono pochi titoli sui giornali ma senza i quali nemmeno i cosiddetti fantasisti riescono a fare nulla.
Un buon acquisto!
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calciatori.com |